Stalker con acido, l'incubo di una ragazza: "Sono qui e tu sei sola"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Stalker con acido, l’incubo di una ragazza: “Sono qui e tu sei sola”

uomo incappucciato stalker ombra buio

Paura e terrore per una ragazza dopo le minacce continue di uno stalker, il suo ex fidanzato, che si era procurato dell’acido.

Orribile episodio ai danni di una ragazza che vive a Milano. Il suo ex fidanzato era diventato il suo incubo peggiore, un vero e proprio stalker pericoloso per la sua incolumità. L’uomo si era impossessato anche di una boccetta di acido che, probabilmente, avrebbe usato contro di lei al culmine di un periodo lungo diversi mesi fatto di minacce e atti intimidatori.

Stalker con acido: l’incubo di una ragazza

uomo incappucciato stalker ombra buio
Leggi anche
“Filippo Turetta potrebbe non avere l’ergastolo”: parla il giudice

Come raccontato dal Corriere della Sera, a vivere l’incubo dello stalker è stata una ragazza romana residente a Milano che ha subito episodi ossessivi e minacciosi da parte del suo ex fidanzato, anche lui romano ma residente nel capoluogo lombardo.

“Ci sono un sacco di scale dal quinto piano”, “Ti ho visto scrivere ad altri ragazzi. Non stai prendendo le giuste decisioni”, “Sono qui ora che tu sei sola”, “Se ti guardi attorno, puoi trovarmi”, “Sei sola ora. Stai vicino alla persona che ti ama davvero e non a quella che ti vuole solo sc….e. Ci vediamo presto, è una promessa”. Erano queste le parole che il ragazzo diceva apertamente alla ex per metterle paura e pressione.

Mesi di minacce in cui la donna non è mai stata tranquilla. Le intenzioni dell’uomo erano terribili visto che, dopo la denuncia, le forze dell’ordine l’hanno tenuto sotto controllo scoprendo che si era rivolto ad alcuni negozi per comprare dell’acido che, al netto delle sue dichiarazioni di facciata, sarebbe potuto essere usato contro la ragazza.

L’interrogatorio del ragazzo

L’uomo è stato arrestato a seguito dell’indagine dei carabinieri coordinati dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Giulia Floris. Durante l’interrogatorio, il 33enne ha spiegato che l’acido corrosivo gli serviva perché aveva “perso le chiavi della catena” che teneva legato il suo motorino.

Sugli episodi di stalking, invece, ha spiegato di “aver perso completamente la testa” quando la ex lo aveva lasciato. 

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 21 Novembre 2023 12:30

“Filippo Turetta potrebbe non avere l’ergastolo”: parla il giudice

nl pixel